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lunedì 26 settembre 2016

I mobili nel periodo barocco


Con il barocco, le forme dei mobili e le strutture cambiano in maniera graduale, rispetto al periodo precedente non si verifica nessuna spaccatura e, talvolta i richiami alle epoche appena trascorse sono chiaramente visibili.

I legni maggiormente utilizzati erano l’ebano e il noce tuttavia, a volte i legni orientali servivano per imprimere un carattere particolare e maggior pregio. Si faceva attenzione a utilizzare legni più poveri per le zone non esposte e legni pregiati per le aree in vista; un ruolo di primo piano, nei materiali, spettava ai marmi, alle pietre preziose e ai metalli come l’oro anche se, talvolta, il marmo vero e proprio era sostituito da una sua imitazione.

Nella lavorazione del legno si introduce una nuova tecnica, quella dell’impiallacciatura in cui, mobili di scarso pregio vengono ricoperti da uno strato di essenze nobili, piallacci di circa 4/6 mm di spessore che conferiscono al mobile un aspetto differente da quello originale.

Per impreziosire gli arredi vengono anche utilizzate squame di tartaruga, conchiglie, avorio, madreperla, osso e argento.

Le linee appaiono più morbide e sinuose, si fa un largo utilizzo di colonne a chiocciola mentre intarsi e decori sono sempre più precisi e raffinati; colle e chiodi sono ancora utilizzati anche se le tecniche permettono di raggiungere una resistenza non presente nei periodi precedenti.

Permangono come nel Rinascimento i cassoni, che continuano a svolgere la funzione degli armadi mentre i tavoli, che verso la fine del periodo iniziano a presentare le gambe a X, mostrano tutta la loro pomposità con decori e la presenza di piani in marmo o finto marmo, laccature ma anche di pietre.

Spesso nelle abitazioni si trovano specchiere di dimensioni notevoli, caratterizzate da preziosi intagli mentre le sedie perdono una parte delle caratteristiche dei secoli precedenti perché gli schienali tendono ad abbassarsi (quelli alti permangono solo per sedie da utilizzare in situazioni ufficiali o di rappresentanza) mentre una maggiore comodità è data dall’imbottitura posta sulla seduta. I canapè (famosi sono quelli in stile Luigi XV) iniziano a diffondersi, hanno il pregio di garantire spazio a più persone mentre in camera compaiono alcune cassettiere, le antesignane del moderno comodino.

2 commenti:

  1. belli! A me del barocco piace soprattutto una cosa: la musica!

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  2. Bellissimo davvero, da grande appassionato di arredamento classico ne sono rimasto affascinato.
    Sarebbe perfetto per un soggiorno dal design tradizionale, magari abbinato ad un'altra vera e propria icona di classicità, come l'intramontabile divano Chesterfield.

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